Tra le forniture per l'ufficio il cui acquisto va ripetuto ciclicamente la carta è senz'altro ai primi posti, ed il taglio più comune per la stampa è usualmente il set di 500 fogli A4 e il formato plotter.
Ma ce ne sono moltissimi altri, raggruppati secondo lo standard ISO 216 che è quasi ovunque valido nel mondo, eccetto negli Stati Uniti d'America e nel Canada, che possiedono uno standard delle dimensioni proprio.
E' dal 1975 che esiste questo standard ed ha senz'altro semplificato l'uso della carta in ambito professionale.
Tralasciando le formule matematiche che sono all'origine dei formati della carta possiamo dire che ci sono tre grandi gruppi distinti: il formato A, il formato B ed il formato C.
Il primo è il più noto anche fuori dagli ambiti professionali, il B ed il C sono più comuni in ambito tipografico.
Il formato più usato anche nelle abitazioni private da tutte le stampanti è il formato A4, ed è appunto da questo formato che partiremo per definire quelli che si sussuegono, partendo dal classico blocco in vendita anche nei supermercati di 500 fogli A4, per terminare con i grandi formati dedicati all'utilizzo del formato plotter.
Il foglio più grande del formato A è appunto l'A4, che misura 297 millimetri per 210 millimetri seguito dall'A5, che è di 210 millimetri per 148,5 millimetri, quindi più piccolo rispetto all'A4, e ciò vale per ogni formato a decrescere, nel senso che ogni formato è la misura esatta dimezzata del precedente, ergo il lato del formato A5 di 148,5 millimetri è la metà del lato di 297 millimetri del foglio A4. Si prosegue con il formato A6, che misura 105 millimetri per 148 millimetri, ed è quindi la metà del formato A5.
Esistono formati più grandi del classico foglio A4, e quello grande esattamente il doppio è il formato A3, che misura 420 millimetri per 297 millimetri, poi esiste il formato A2 (di 420 millimetri per 594 millimetri), il formato A1 che misura 841 millimetri per 594 millimetri ed infine il più grande di tutti, anche detto “Foglio intero” ovvero il formato A0, che misura la bellezza di 841 millimetri per 1189 millimetri.
La serie B viene impiegata principalmente per usi tipografici, come la creazione di poster, grandi manifesti e la realizzazione di libri per i formati più grandi, mentre i formati più piccoli della serie B vengono utilizzati per documenti, tipo i passaporti.
La serie C invece viene utilizzata quasi soltanto per la realizzazione di buste.
E le misure della serie C sono tali per cui potremo comodamente inserire un documento realizzato con il formato A in una busta realizzata con la serie C, in quanto le misure della serie C sono sempre leggermente più grandi rispetto a quelle corrispondenti della serie A.
Per meglio intenderci, diremo che un foglio A4 potrà essere agevolmente inserito in una busta del formato C4.
Non esistono soltanto i formati sopra citati, ma sono perlopiù usati nell'ambito della progettazione, e vengono utilizzati con speciali macchinari per stampare denominati plotter. Questi utilizzano più formati, e se per alcune realizzazioni utilizzano il formato A4, che queste aziende comprano in quantità nel classico gruppo da 500 fogli A4, per molte altre usano il formato A0+ anche noto come formato plotter.
Ma ce ne sono moltissimi altri, raggruppati secondo lo standard ISO 216 che è quasi ovunque valido nel mondo, eccetto negli Stati Uniti d'America e nel Canada, che possiedono uno standard delle dimensioni proprio.
E' dal 1975 che esiste questo standard ed ha senz'altro semplificato l'uso della carta in ambito professionale.
Tralasciando le formule matematiche che sono all'origine dei formati della carta possiamo dire che ci sono tre grandi gruppi distinti: il formato A, il formato B ed il formato C.
Il primo è il più noto anche fuori dagli ambiti professionali, il B ed il C sono più comuni in ambito tipografico.
Il formato più usato anche nelle abitazioni private da tutte le stampanti è il formato A4, ed è appunto da questo formato che partiremo per definire quelli che si sussuegono, partendo dal classico blocco in vendita anche nei supermercati di 500 fogli A4, per terminare con i grandi formati dedicati all'utilizzo del formato plotter.
Il foglio più grande del formato A è appunto l'A4, che misura 297 millimetri per 210 millimetri seguito dall'A5, che è di 210 millimetri per 148,5 millimetri, quindi più piccolo rispetto all'A4, e ciò vale per ogni formato a decrescere, nel senso che ogni formato è la misura esatta dimezzata del precedente, ergo il lato del formato A5 di 148,5 millimetri è la metà del lato di 297 millimetri del foglio A4. Si prosegue con il formato A6, che misura 105 millimetri per 148 millimetri, ed è quindi la metà del formato A5.
Esistono formati più grandi del classico foglio A4, e quello grande esattamente il doppio è il formato A3, che misura 420 millimetri per 297 millimetri, poi esiste il formato A2 (di 420 millimetri per 594 millimetri), il formato A1 che misura 841 millimetri per 594 millimetri ed infine il più grande di tutti, anche detto “Foglio intero” ovvero il formato A0, che misura la bellezza di 841 millimetri per 1189 millimetri.
La serie B viene impiegata principalmente per usi tipografici, come la creazione di poster, grandi manifesti e la realizzazione di libri per i formati più grandi, mentre i formati più piccoli della serie B vengono utilizzati per documenti, tipo i passaporti.
La serie C invece viene utilizzata quasi soltanto per la realizzazione di buste.
E le misure della serie C sono tali per cui potremo comodamente inserire un documento realizzato con il formato A in una busta realizzata con la serie C, in quanto le misure della serie C sono sempre leggermente più grandi rispetto a quelle corrispondenti della serie A.
Per meglio intenderci, diremo che un foglio A4 potrà essere agevolmente inserito in una busta del formato C4.
Non esistono soltanto i formati sopra citati, ma sono perlopiù usati nell'ambito della progettazione, e vengono utilizzati con speciali macchinari per stampare denominati plotter. Questi utilizzano più formati, e se per alcune realizzazioni utilizzano il formato A4, che queste aziende comprano in quantità nel classico gruppo da 500 fogli A4, per molte altre usano il formato A0+ anche noto come formato plotter.