Iniziare partendo dagli standard
La grammatura della carta da ufficio più comune è quella compresa tra i 70 ed i 90 grammi al metro quadro, che è poi la stragrande maggioranza delle risme che si trovano in vendita. Rimanendo all’interno di queste caratteristiche non ci saranno problemi con la maggior parte delle stampanti per uso ufficio. Ci sono stampanti che accettano anche carte più leggere, ma la resa sotto i 70 grammi inizierebbe ad essere scarsa, data la scarsa consistenza che avrebbe ogni foglio, ed inoltre una eventuale stampa fronte retro di un documento costituito anche da solo testo, sarebbe improponibile.
Il consiglio è quello di effettuare delle prove per verificare quale sia la resa per ogni documento che dovete stampare.
Se parliamo di sistemi di stampa che accettano più formati, possiamo inserire i vari formati in cassetti diversi, dopodiché sarà possibile mandare in stampa il documento con il tipo di carta che preferiamo. In questo modo avremo un controllo totale sulla qualità del nostro lavoro finale e del risultato che vogliamo ottenere, che cambia da una copia veloce di solo testo rispetto un catalogo con testo misto ad immagini.
Quando optare per una grammatura più elevata
Certamente un peso maggiore della carta corrisponde anche ad un maggiore consistenza per chi deve maneggiarla. In caso di lavori particolarmente densi di pagine, una carta più spessa tenderà a stropicciarsi meno, ma occorrerà rimanere tra i 90 ed i 110 grammi al metro quadro, onde evitare che la carta possa incepparsi dentro la stampante. Inoltre occorre considerare anche il costo per risma che può variare anche di molto tra grammature simili. Inoltre è utile mettere mano al manuale della vostra stampante. Tutti i produttori riportano chiaramente quale tipo di carta è consigliato, motivo per il quale, anche se la stampante fa il suo lavoro con formati diversi, non è certamente consigliabile utilizzare formati non compatibili. Vengono in soccorso anche internet ed i forum specializzati in questo caso, dove è possibile trovare suggerimenti per far digerire alla stampante disponibile in ufficio, anche un formato di carta che solitamente non si presta in modo ottimale.
Dipende anche dal tipo di ufficio
Non possiamo prescindere dal considerare anche quale sia l'attività che svolge l'ufficio. Chi stampa principalmente testo, facendo poco ricorso alle immagini non avrà bisogno di prestazioni grafiche particolari, e quindi non avrà problematiche utilizzando i formati standard, ovvero i 70/90 grammi. Se invece dovete stampare grafici o presentazioni che devono mostrare una certa autorevolezza, allora il peso conta. Una carta con grammatura più elevata viene utilizzata solitamente per le carte intestate o per i documenti particolarmente importanti. Se la vostra stampante quindi non supporta il formato per voi ideale, sarà necessario invertire l’equazione e trovare un dispositivo che supporti la grammatura di cui avete bisogno. Se poi è necessario stampare in qualità fotografica sarà ovviamente impensabile rifugiarsi nelle normali risme di carta ma sarà indispensabile scegliere carte più consistenti e stampanti in grado di lavorare su tali formati.
La grammatura della carta da ufficio più comune è quella compresa tra i 70 ed i 90 grammi al metro quadro, che è poi la stragrande maggioranza delle risme che si trovano in vendita. Rimanendo all’interno di queste caratteristiche non ci saranno problemi con la maggior parte delle stampanti per uso ufficio. Ci sono stampanti che accettano anche carte più leggere, ma la resa sotto i 70 grammi inizierebbe ad essere scarsa, data la scarsa consistenza che avrebbe ogni foglio, ed inoltre una eventuale stampa fronte retro di un documento costituito anche da solo testo, sarebbe improponibile.
Il consiglio è quello di effettuare delle prove per verificare quale sia la resa per ogni documento che dovete stampare.
Se parliamo di sistemi di stampa che accettano più formati, possiamo inserire i vari formati in cassetti diversi, dopodiché sarà possibile mandare in stampa il documento con il tipo di carta che preferiamo. In questo modo avremo un controllo totale sulla qualità del nostro lavoro finale e del risultato che vogliamo ottenere, che cambia da una copia veloce di solo testo rispetto un catalogo con testo misto ad immagini.
Quando optare per una grammatura più elevata
Certamente un peso maggiore della carta corrisponde anche ad un maggiore consistenza per chi deve maneggiarla. In caso di lavori particolarmente densi di pagine, una carta più spessa tenderà a stropicciarsi meno, ma occorrerà rimanere tra i 90 ed i 110 grammi al metro quadro, onde evitare che la carta possa incepparsi dentro la stampante. Inoltre occorre considerare anche il costo per risma che può variare anche di molto tra grammature simili. Inoltre è utile mettere mano al manuale della vostra stampante. Tutti i produttori riportano chiaramente quale tipo di carta è consigliato, motivo per il quale, anche se la stampante fa il suo lavoro con formati diversi, non è certamente consigliabile utilizzare formati non compatibili. Vengono in soccorso anche internet ed i forum specializzati in questo caso, dove è possibile trovare suggerimenti per far digerire alla stampante disponibile in ufficio, anche un formato di carta che solitamente non si presta in modo ottimale.
Dipende anche dal tipo di ufficio
Non possiamo prescindere dal considerare anche quale sia l'attività che svolge l'ufficio. Chi stampa principalmente testo, facendo poco ricorso alle immagini non avrà bisogno di prestazioni grafiche particolari, e quindi non avrà problematiche utilizzando i formati standard, ovvero i 70/90 grammi. Se invece dovete stampare grafici o presentazioni che devono mostrare una certa autorevolezza, allora il peso conta. Una carta con grammatura più elevata viene utilizzata solitamente per le carte intestate o per i documenti particolarmente importanti. Se la vostra stampante quindi non supporta il formato per voi ideale, sarà necessario invertire l’equazione e trovare un dispositivo che supporti la grammatura di cui avete bisogno. Se poi è necessario stampare in qualità fotografica sarà ovviamente impensabile rifugiarsi nelle normali risme di carta ma sarà indispensabile scegliere carte più consistenti e stampanti in grado di lavorare su tali formati.